Le Pentole del Prete nella SUA cucina!

7 dicembre 2012

La nostra parrocchia è nel pieno di lavori di ristrutturazione e non tutti i locali sono agibili. C'è da condividere!

Così, venerdì 7 dicembre, in occasione del mercatino missionario, il salone presso il quale solitamente ci troviamo, era occupato. Che fare? Rimandare? Non era possibile, avevo già fatto tutta la spesa e preparato la pasta ... 

Don Daniele è venuto in nostro soccorso permettendoci di usare la sua cucina. 

Più Pentole del Prete di così!!!!

 

 

 

Nonostante la neve eravamo davvero in tante.

C'è chi sorride, chi si mette in posa, chi si nasconde, chi mangia, chi cucina ... siamo un bellissimo gruppo e l'ospitalità di don Daniele ci ha dato la possibilità ancora una volta di condividere il nostro tempo e di stare insieme per creare qualcosa di bello. 

Grazie don!

 

 

All'uscita dalla canonica questo è stato lo scenario che abbiamo trovato:

 

 

SERATA "PASTA FRESCA"

18 maggio 2012

E' stata una serata davvero speciale. Tutte abbiamo potuto provare ad impastare, tagliare, fare orecchiette.

Grazie di cuore a Giliola e Titti per la loro disponibilità, sono state davvero bravissime.

 

Abbiamo iniziato con la scoppiettante nonna Giliola che si è lanciata nella preparazione di uno "sfoglio" di 6 uova. Molte delle foto che vedete sotto sono decisamente mosse perché Giliola è velocissima e non si ferma mai! Nemmeno su richiesta!

 

 

L'inizio dell'impasto.

 

Qui vedete Giliola che dopo aver "menato" la pasta per 8-10 minuti spingendo bene con entrambe le mani, muovendo alternativamente le braccia facendo forza con i gomiti prepara la  palla di pasta che verrà stesa con il mattarello.

 

 

... un'infarinatina prima di iniziare ...

Giliola arrotola l'impasto attorno al mattarello ...

Detto fatto! 6 uova trasformate in uno "sfoglio" spettacolare! Grande Giliola!

 

Abbiamo lasciato seccare la pasta qualche minuto, poi Giliola l'ha arrotolata su sè stessa e l'ha tagliata a fette  per ricavarne le tagliatelle.

 

 

 

 

E poi è stato il turno delle orecchiette fatte e spiegate perfettamente da Titti, direttamente da Taranto!

Anche in questo caso le foto sono un tantino mosse ... 

 

Allora, Titti è partita con un impasto fatto "ad occhio" di semola rimacinata di grano duro, un pizzico di sale e acqua qb, quel tanto che basta per intridere la farina ed ottenere un impasto lavorabile e che non si attacca alle dita. 

Al contrario dell'impasto di Giliola, Titti ha lavorato più di mano, tirando e "strappando" la pasta impastandola per 8-10 minuti.

Al termine di questa operazione ha ricavato dei lunghi cilindretti che ha tagliato a tocchetti piccoli, ogni tocchetto con un colpo magistrale di punta di coltello e gioco di dita si è trasformato in orecchietta!